I sistemi di rivelazione incendi sono impianti elettronici in grado di individuare nel minor tempo possibile lo svilupparsi di un principio di incendio. Questi sistemi hanno un ruolo sempre più importante negli edifici moderni e sono obbligatori negli edifici pubblici ed in molti edifici privati adibiti a lavorazioni con particolari rischi. Il buon funzionamento di un sistema di rivelazione incendi consente spesso di salvare molte vite umane oltre a limitare i danni materiali.

Un sistema di rivelazione incendi è costituito da una centrale elettronica di controllo, sempre attiva 24 ore su 24, a cui sono collegati particolari organi sensori in grado di rilevare fumo, fuoco, fiamme o calore.

In caso di allarme la centrale mette in atto le azioni per cui è stata programmata. Tutti i componenti di un impianto di rivelazione incendi devono obbligatoriamente essere costruiti rispettando le normative internazionali UNI EN 54; gli impianti devono obbligatoriamente essere progettati ed installati da aziende abilitate al rilascio della certificazione.

Realizziamo impianti antincendio con centrali governate da microprocessori. Le centrali più sofisticate sono in grado di misurare costantemente il grado di efficienza dei sensori richiedendo in automatico un intervento di pulizia al primo controllo semestrale (obbligatorio per Legge).

 

Quando uno o più rivelatori segnalano il possibile sviluppo di un incendio la centrale  attiva le contromisure programmate. I segnalatori ( targhe ottico acustiche ) suonano e lampeggiano ad intermittenza. Le porte tagliafuoco si chiudono creando una barriera alle fiamme.

Negli impianti antincendio rivelazione gas e fumo , (classica e la sua installazione nei laboratori di chimica) la centrale in caso di anomalia , guasto o superamento dei valori di soglia di uno dei sensori installati , provvede  al blocco dell’erogazione del gas comandando in modo oppurtuno l’ elettrovalvola posta tra la linea di distribuzione e l’utenza finale.